Il compasso è uno strumento da disegno che ha origini molto antiche. Serve per tracciare circonferenze o archi di circonferenza ma può essere usato anche per riportare le distanze.
E’ formato da due aste d’acciaio collegate nella parte alta tramite un sistema a vite. Nell’altra estremità ci sono rispettivamente una punta d’acciaio e un portamine, che può essere anche sostituito da un attacco speciale per il disegno a inchiostro.
Nelle confezioni più professionali vengono forniti anche altri accessori, utili in casi particolari.
Il balaustrone è un’evoluzione del compasso. Oltre alle due aste possiede una vite con rotellina al centro che serve alla regolazione graduale dell’apertura.

E’ consigliabile acquistare il balaustrone perché il compasso è uno strumento di precisione e il balaustrone riesce a mantenere fissa l’apertura desiderata, mentre un compasso può, con il tempo, tendere ad allargare (o restringere) leggermente l’apertura nel momento in cui si fa pressione per disegnare.
Esistono anche balaustroni con snodi e cerniere all’incirca a metà delle aste: servono per inclinare la parte bassa delle aste e disegnare così cerchi piccoli. Anche in questo caso, però, le cerniere tendono ad allentarsi e a peggiore la precisione del tracciamento. Meglio quindi, almeno per ora, acquistare un balaustrone senza snodi.