L’Ora del Codice, in inglese The Hour of Code, è un’iniziativa nata negli Stati Uniti nel 2013 per far sì che ogni studente, in ogni scuola del mondo, svolga almeno un’ora di programmazione.

L’obiettivo non è quello quello di far diventare tutti dei programmatori, ma di diffondere conoscenze scientifiche di base per la comprensione della moderna società digitale. Capire i principi alla base del funzionamento dei sistemi e della tecnologia informatica è altrettanto importante del capire come funzionano l’elettricità o la cellula.
È necessario che gli studenti apprendano questa cultura scientifica qualunque sia il lavoro che desiderano fare da grandi: medici, avvocati, giornalisti, imprenditori, amministratori, politici, e così via. Inoltre, la conoscenza dei concetti fondamentali dell’informatica aiuta a sviluppare la capacità di risoluzione di problemi e la creatività.
In Italia, a partire da settembre 2014 quest’iniziativa dell’Ora del Codice è stata proposta a tutte le scuole nell’ambito del progetto Programma il Futuro.
L’evento si svolge nell’ambito della Settimana di Educazione all’Informatica, quest’anno dal 6 al 12 dicembre 2021, e l’Italia è sempre stata il primo Paese al mondo per partecipazione all’Ora del Codice.
A questo link si può scaricare il volantino dell’edizione 2021.
Programma il Futuro
Il Ministero dell’Istruzione ha avviato questa iniziativa con l’obiettivo di fornire alle scuole una serie di strumenti semplici, divertenti e facilmente accessibili per formare gli studenti ai concetti di base dell’informatica. Tutta l’iniziativa e i materiali utili per il suo svolgimento sono disponibili sul sito https://programmailfuturo.it/.
Partendo dall’esperienza di successo avviata negli USA nel 2013, l’Italia è stato uno dei primi Paesi al mondo a sperimentare l’introduzione strutturale nelle scuole dei concetti di base dell’informatica attraverso la programmazione (coding), usando strumenti di facile utilizzo e che non richiedono un’abilità avanzata nell’uso del computer. L’iniziativa, con la partecipazione nell’a.s. 2020-21 di quasi 3.000.000 studenti, 40.000 insegnanti e più di 7.000 scuole in tutta Italia, colloca il nostro Paese all’avanguardia in Europa e nel mondo.

Perché insegnare i concetti base dell’informatica nelle scuole italiane
Nel mondo odierno i computer sono dovunque e costituiscono un potente strumento di supporto alle attività umane. Per essere un cittadino culturalmente preparato e in grado di partecipare in modo attivo ed informato alla società digitale, uno studente deve avere una comprensione dei concetti di base dell’informatica come disciplina scientifica, per sviluppare il cosiddetto pensiero computazionale. Esattamente com’è accaduto in passato con la formazione in matematica, fisica, chimica e biologia per preparare i cittadini della società industriale.
Gli strumenti a disposizione delle scuole
Il Ministero dell’Istruzione in collaborazione con il CINI, rende disponibili alle scuole mediante questo sito una serie di lezioni interattive e non, che ogni istituzione scolastica potrà utilizzare compatibilmente con le proprie esigenze e la propria organizzazione didattica.
Gli strumenti disponibili sono di elevata qualità didattica e scientifica, progettati e realizzati in modo da renderli utilizzabili in classe da parte di insegnanti di qualunque materia. Non è necessaria alcuna particolare abilità tecnica né alcuna preparazione scientifica. Il materiale didattico può essere fruito con successo da tutti i livelli di scuole.
Percorso di base e percorsi avanzati
Il progetto prevede due differenti tipologie di percorsi: una di base e una avanzata.
L’attività didattica di base, denominata L’Ora del Codice, consiste nel far svolgere agli studenti un’ora di avviamento alle basi dell’informatica, potendo scegliere tra ben 21 diversi percorsi da un’ora ciascuno, di cui due indirizzati in modo specifico alla scuola secondaria superiore.
Un’attività didattica più avanzata, consiste invece nello svolgere un percorso più approfondito, che sviluppa i temi di base dell’informatica con ulteriori lezioni distribuite su 6 corsi regolari e due corsi rapidi, da fruire a seconda dell’età e del livello di esperienza degli studenti. Tutti questi corsi sono stati completamente rinnovati ad ottobre 2019.
Entrambi i tipi di attività possono essere fruiti sia con lezioni tecnologiche, per le scuole dotate di calcolatori e connessione a Internet, sia con lezioni tradizionali, per le scuole tecnologicamente ancora non supportate. Al termine delle attività, la scuola potrà rilasciare ad ogni alunno un attestato personalizzato del percorso svolto.
Come partecipare all’iniziativa
Per la partecipazione di una classe è necessario che l’insegnante designato dal Consiglio di Classe a seguire questa iniziativa si iscriva come insegnante con il suo indirizzo di posta elettronica istituzionale.
È inoltre opportuno che in ogni scuola si individui un docente referente per questa iniziativa, con il compito di sensibilizzare e individuare tutti i colleghi interessati allo svolgimento delle attività previste. Anche tale docente deve iscriversi come insegnante su questo sito specificando il ruolo di referente. Il suo compito principale è quello di assicurare che questa iniziativa venga ben inserita nel piano delle attività didattiche della scuola, attraverso le modalità che si riterranno più opportune, e assicurare la partecipazione da parte del maggior numero possibile di classi del proprio istituto.
Un’appropriata educazione all’informatica, che vada al di là dell’iniziale alfabetizzazione digitale, è essenziale affinché le nuove generazioni siano in grado di affrontare la società del futuro non da consumatori passivi ed ignari di tecnologie e servizi, ma da soggetti consapevoli di tutti gli aspetti in gioco e come attori attivamente partecipi del loro sviluppo.
Quando partecipare
È possibile partecipare al progetto in qualunque momento.
In particolare, dal 6 al 12 dicembre 2021 si celebra a livello mondiale la Settimana Internazionale di Educazione Informatica (settimana dell’Ora del Codice). Le scuole sono invitate ad attuare una prima sperimentazione già dalla European CodeWeek, che si svolge dal 9 al 24 ottobre 2021.
Vedremo nei prossimi articoli i percorsi proposti dalla piattaforma per partecipare alle iniziative, sia quelle base che quelle avanzate. Il link di riferimento sarà: https://programmailfuturo.it/come/come-partecipare.